Il secondo incontro di ARTI E PERIFERIE, ciclo gratuito di convegni promosso da Fondazione Maurizio Fragiacomo e realizzato da Sensoria Associazione, ha regalato testimonianze preziose e contributi rilevanti.
Mercoledì 4 maggio ci siamo infatti incontrati, dal vivo presso l’Aula 42 dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e contemporaneamente in modalità webinar, per parlare di “Artisti e forme d’arte tra cultura e natura”: seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta di emergenze artistiche che si sviluppano ai margini dei quartieri e nelle frange della contemporaneità metropolitana. Questa volta ci siamo spinti oltre i confini delle metropoli, per arrivare dove finiscono le case e iniziano boschi e fiumi, colline e pianure, in una parola: la natura. Ma che cosa intendiamo per “natura”, e quali vincoli ed opportunità costituiscono i contesti extraurbani, i luoghi lontani dalle città, meno urbanizzati, per l’emergere di forme d’arte e di espressività creativa, per far sì che i linguaggi del teatro e della scultura, delle arti figurative e di quelle narrative diventino veicoli per superare limiti e frontiere?
Di tutto questo hanno discusso con il pubblico Giulia Lampugnani, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” e fondatrice dell’organizzazione Talenti fra le Nuvole ONLUS, con un intervento sul teatro e il patrimonio tradizionale toscano; Francesco Oppi, Guado Officine Creative dal 1969, per parlare dell’omonimo cenacolo di artisti attivo dal 1969 nella Valle del Ticino; Mauro Lampo, artigiano e artista delle Dolomiti; il Professor Leonardo Menegola con un contributo dal titolo “Tra natura e cultura: forme di espressività creativa e di cura, tra confini e margini immaginati e vissuti”. A chiudere il convegno e fare sintesi degli interventi, la Professoressa Monica Guerra, anch’essa del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. Un grandissimo grazie quindi ai relatori e ad Enzo Pesce (presidente di Fondazione Maurizio Fragiacomo) per i saluti iniziali.
Ecco la registrazione dell’incontro: buona visione!