HOMENewsARTI E PERIFERIE ospite del Festival delle Abilità 2022
Arti e periferie tra i protagonisti dell'edizione 2022 del Festival delle Abilità
Arti e periferie tra i protagonisti dell'edizione 2022 del Festival delle Abilità

ARTI E PERIFERIE ospite del Festival delle Abilità 2022

Il Festival delle Abilità è stato tra i partner della prima edizione del nostro ciclo gratuito di convegni, rappresentato per l’occasione da Antonio Giuseppe Malafarina, Vlad Scolari e Davide Ratzo Ratti, ospiti del terzo incontro dal titolo “INCONTRI AL CONFINE: periferie e margini tra arte e umanità” (scopri di più).

Non potevamo quindi non ricambiare la visita: sabato 24 settembre (ore 16.30) saremo infatti ospiti dell’edizione 2022 del Festival delle Abilità con un talk dedicato alla nostra iniziativa e che vedrà sul palco Leonardo Menegola di Associazione Sensoria accanto ad Enzo Pesce e Laura Felisati di Fondazione Maurizio Fragiacomo.


Il Festival delle Abilità è una rassegna culturale, una festa d’inclusione sociale che unisce artisti con e senza disabilità.

Andrà in scena dal 16 al 25 Settembre 2022 presso il Parco Biblioteca Chiesa Rossa di Milano. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito festivaldelleabilita.org

L’obiettivo del Festival delle Abilità è promuovere una cultura che metta in risalto le capacità di ciascuno a prescindere dalla propria condizione e che valorizzi la bellezza della diversità.

È un festival d’arte, dove protagonista è l’arte resa accessibile. Una manifestazione ibrida in molteplici sensi, non solo nella possibilità di esprimere la propria voce artistica, ma anche nella possibilità di fruire della bellezza artistica (accessibile anche da remoto).Spettacoli, mostre, performance e dibattiti, infatti sono tradotti in Lingua dei Segni Italiana (Lis), trasmessi in diretta streaming con servizio di trascrizione e, in parte, di audiodescrizione.

Le azioni artistiche spaziano tra la scultura, la pittura, la poesia, la musica, il teatro e le nuove tecnologie. In un gioco di sinergie performative intrecciate, creando un moderno simposio, una jam session d’arte.

Come suggerito dal sottotitolo, il tema scelto per questa edizione è “l’arte di ispirare”: il tempo che ci attraversa ha un bisogno diffuso di fonti di ispirazione, di messaggi, di storie positive a cui ispirarsi.  L’arte produce trasformazione sociale. È il segno del tempo che ci aspetta. Chi ci ispira accende una luce nella penombra e ci aiuta a trovare (o a ritrovare) la nostra strada.

“L’inclusione è una parola magica, quando esiste svanisce.”

Antonio Giusepppe Malafarina