Mercoledì 1 giugno 2022
3. INCONTRI AL CONFINE:
periferie e margini tra arte e umanità
In questa chiusura del nostro percorso, vengono rilanciate questioni aperte, relative al rapporto tra il confine, la periferia, la marginalità, il limite, intesi nelle loro diverse forme – urbanistiche e naturalistiche, sociali e culturali, personali e collettive –, da una parte, e, dall’altra, le potenzialità delle forme d’arte di creare senso e valore, di generare legami e coesione, di tessere l’esperienza umana, nel suo rapporto con i luoghi, il territorio, i contesti di vita, nella sue dimensioni individuali e collettive.
Programma
Ore 14:30
Saluti introduttivi
Leonardo Menegola, Sensoria, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”
Enzo Pesce, Fondazione Maurizio Fragiacomo
VIDEO PARTECIPATIVO: FARE CINEMA COME OCCASIONE DI SVILUPPO DI COMUNITÀ
Cristina Maurelli, Liberi Svincoli, Monza International PV Festival
ARTE PER TUTTI. IL FESTIVAL DELLE ABILITÀ INCONTRA ARTI E PERIFERIE
Antonio Giuseppe Malafarina, Vlad Scolari e Davide Ratzo Ratti, Festival delle abilità
PHOTOVOICE: LA FOTOGRAFIA NELLE MANI DEI “PIÙ GIOVANI”
PER RACCONTARE LE PERIFERIE URBANE
Chiara Bove e Alessandra Mussi, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa”, Università degli Studi di Milano Bicocca
Ore 16:00
10 minuti di Break
CONFLITTUALITÀ E CREATIVITÀ DELLE ZONE LIMINALI
Andrea Loreni, funambolo, artista, formatore
Discussant: Giampaolo Nuvolati, Università degli studi di Milano Bicocca
Ore 17:15
Domande del pubblico, Saluti
Relatori
CRISTINA MAURELLI Autrice, regista e formatrice, è esperta di narrazioni per il sociale, ambito in cui ha scritto numerosi documentari e spettacoli teatrali. Insegna Discipline dello Spettacolo all’Università degli Studi a Brescia e a Mantova. È la creatrice del metodo PV CODE (Video Partecipativo per lo Sviluppo di Comunità), con il quale ha realizzato molti cortometraggi con persone in condizioni di fragilità ed emarginazione. Ha fondato una società di consulenza che si chiama Bold Stories che aiuta i brand a trovare la propria vera identità.
ANTONIO GIUSEPPE MALAFARINA Giornalista, scrittore, poeta, alfiere dei diritti delle persone con disabilità. Autore di Poesia e coautore di Intervista col disabile. Una delle principali firme che raccontano le disabilità, attraverso il blog InVisibili del Corriere della Sera.it e Superando.it. Nel 2019 insieme all’amico e collega giornalista Simone Fanti danno vita al Festival delle Abilità.
VLAD SCOLARI Attore, autore, regista, marionettista, pedagogo teatrale. Italo-romeno, comincia l’attività teatrale nel 1994 e si diploma nel 2009 alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Dal 2020 è direttore artistico del Festival delle Abilità.
DAVIDE RATZO RATTI Docente di discipline grafiche e pittoriche, pittore, illustratore e muralista. Dal 2020 collabora con il Festival Delle Abilità per la realizzazione di opere di grande formato sui muri presenti all’interno del Parco della Biblioteca di Chiesa Rossa che ospita il festival.
CHIARA BOVE Professoressa Ordinaria di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università di Milano Bicocca, dove insegna Metodologia della Ricerca Pedagogica e Pedagogia e Culture dell’Educazione. Si occupa di temi relativi all’educazione nell’infanzia, l’educazione interculturale e le sfide della partecipazione in contesti multiculturali. Ha scritto e pubblicato numerosi contributi, tra cui in anni recenti Bove, 2021 Capirsi non è ovvio (Angeli, Milano).
ALESSANDRA MUSSI Antropologa e dottoressa di ricerca in Scienze della Formazione e della Comunicazione, i suoi interessi di ricerca si concentrano su un approfondimento di tipo etnografico delle dimensioni educative e pedagogiche delle storie di vita di donne, giovani, famiglie con background migratorio. Un focus specifico è dedicato alle periferie urbane multiculturali, come potenziali contesti di educazione alla cittadinanza in chiave interculturale.
ANDREA LORENI Funambolo specializzato in traversate a grandi altezze, unisce al funambolismo la pratica della meditazione Zen. Ha avuto modo di approfondire la ricerca sugli aspetti più trasversali del funambolismo, utilizzabile come percorso di crescita e trasformazione personale. Formatore e speaker sulla gestione del disequilibrio e del cambiamento, sull’accoglienza della paura e del rischio. Autore di “Zen e funambolismo” (2019, Funambolo edizioni) e “Breve corso di funambolismo per chi cammina col vento. Sette passi per attraversare la vita” (2020, Mondadori).
GIAMPAOLO NUVOLATI Professore ordinario di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università degli studi di Milano Bicocca. Già presidente del Corso Magistrale di Sociologia e direttore del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale, è attualmente prorettore per i Rapporti con il Territorio, e coordinatore della Sezione Territorio dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS). Ha condotto numerosi studi sulla qualità della vita urbana, l’abitare, i conflitti tra popolazioni metropolitane residenti e non residenti, la flânerie come metodo di esplorazione urbana e indagine sociologica.