Mercoledì 6 aprile 2022
1. LE ARTI E LE PERIFERIE URBANE:
Arti di Strada e di Quartiere
Iniziamo il nostro viaggio, alla scoperta di emergenze artistiche che si sviluppano ai margini dei quartieri e nelle frange, nelle fessure, nelle soglie della contemporaneità metropolitana.
Soglie talvolta fisiche, geografiche, topografiche; altre volte, sociali, culturali, immaginali.
Alla ricerca dei valori, dei significati, delle possibili implicazioni e connessioni che queste forme d’arte possono attivare nei contesti urbani.
Programma
Ore 14:30
Saluti introduttivi
Cristina Palmieri, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”,
Enzo Pesce, Fondazione Maurizio Fragiacomo,
Leonardo Menegola, Sensoria
RISCATTARE LA FRAGILITÀ
FOTOGRAFIA, INTEGRAZIONE SOCIALE, SOLIDARIETÀ
Donatella Codonesu, con Amedeo Novelli, Ri-scatti
SLIDE – Ri-scatti. Fino a farmi scomparire | VIDEO – Installazione PAC 2021 | VIDEO – Storie di delfini
DALLA STREET ART AL MURALISMO:
PRATICHE DI INTERVENTO E MODELLI PARTECIPATIVI TRA IL CENTRO E LE PERIFERIE. CASE STUDIES
Chiara Canali, E-Campus – Centro di ricerca Prisma
SLIDE – Dalla street art al muralismo
PAESAGGIO URBANO, PAESAGGIO UMANO
LE PERFORMANCE AUDIOGUIDATE NEL RACCONTO DELLE CITTÀ E DEL PRESENTE
Riccardo Tabilio, Teatro della Cooperativa e Quarantasettezeroquattro
Ore 16:00
10 minuti di Break
LA VOCE DELLE PERIFERIE, QUANDO L’ARTE DIVENTA COMUNICAZIONE
Franca Zuccoli, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”
Discussant: Sergio Tramma, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”
Ore 17:15
Domande del pubblico, Saluti
Relatori
DONATELLA CODONESU giornalista, critica teatrale e organizzatrice di eventi. Si occupa prevalentemente di festival teatrali/culturali internazionali e di progetti formativi attraverso il teatro. È Direttore Artistico di KIT Italia e Segretario di Ri-scatti onlus.
AMEDEO NOVELLI giornalista e fotografo professionista, fondatore di Visual Crew, direttore di Witness Journal e vice-presidente di Ri-scatti onlus. Si occupa di progetti di comunicazione visuale in ambito sociale, artistico e commerciale.
CHIARA CANALI critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente. Ideatrice e promotrice di eventi artistici e iniziative culturali, si è occupata di ricerche sulla Street Art, l’Urban Art e l’arte di strada, con l’ideazione di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana tra cui: Lecco Street View (2011-2015), Parma Street View (2014- 2016), StreetScape a Como (2012-2019) e la collaborazione a festival di Street Art come Pompei Street Festival. È guida dei tour MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata.
RICCARDO TABILIO autore teatrale, musicista, esperto in progetti teatrali audioguidati e partecipati, è residente nel quartiere Niguarda e lavora tra Milano, Bologna, il Friuli Venezia Giulia e Trentino. Collabora con varie compagnie ed enti teatrali, come Zona K, Casa degli Artisti, Quarantasette Zeroquattro, oltre che con Kepler-452 per la serie Lapsus Urbano e per Gli Altri, spettacolo finalista al premio Rete Critica 2021. Nel 2020 ha vinto il concorso NdN di IDRA, con il testo Leviatano. È autore della performance Fase Nove dei Rimini Protokoll (2021).
FRANCA ZUCCOLI professoressa associata e docente di Didattica Generale ed Educazione all’immagine presso l’Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. È Presidente dell’Opera Pizzigoni, che annovera un archivio legato alla pedagogista. Molte le sue collaborazioni con musei, patrimoni materiali e immateriali volte alla valorizzazione di una partecipazione attiva nei confronti della vita culturale. I suoi ambiti di ricerca sono: didattica generale e disciplinare, educazione/mediazione artistica e del patrimonio culturale.
SERGIO TRAMMA professore ordinario presso l’Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa”, dove insegna Pedagogia generale e Pedagogia sociale e interculturale. Il campo privilegiato di ricerca è costituito dai nessi tra educazione e contemporaneità, con specifico interesse ai mutamenti dei corsi di vita dei soggetti individuali e collettivi, all’aumento di complessità e problematicità degli ambienti educativi e al conseguente ampliamento del campo d’azione delle educatrici e degli educatori professionali.